Sacra Famiglia 2009 e avvisi |
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sabato 26 dicembre 2009 |
Carissimi parrocchiani,
sentiamo dire spesso in ambito ecclesiastico che ci vogliono dei preti, che c'è scarsità di clero, che i sacerdoti sono vecchi e stanchi, che occorre un ricambio.
Sarà vero.
Da una parte dobbiamo ammettere che ci sono stati anni in cui i vescovi della nostra diocesi non sapevano dove metterli i preti; proprio in quegli anni, in cui la trasformazione sociale (lo spopolamento delle campagne e i nuovi insediamenti urbani, la forte industrializzazione del territorio a scapito di una agricoltura di sussistenza) richiedeva una ristrutturazione delle parrocchie, non lo permise questa anomala abbondanza dei preti.
Rimane quindi da stabilire se il disagio che oggi tante piccole e
grandi parrocchie avvertono sia dovuto alle cattive abitudini, legate al
sovraffollamento di preti di 30/40 anni fa, oppure sia un segno di una
reale crisi vocazionale tra i giovani.
Una cosa è certa: le nostre comunità parrocchiali oggi soffrono di una
emergenza ben più grave. Mancano le coppie di sposi cristiani!
Da qualche tempo notiamo un calo evidente dei matrimoni in chiesa. Ma
già da tanto tempo ci siamo resi conto che anche quei matrimoni che si
celebrano in chiesa sono spesso segnati da una scarsa consapevolezza
del ruolo missionario che questo sacramento comporta.
La comunità cristiana si regge su due pilastri: il pastore e le
famiglie. Da una parte il ministro di Cristo, che rende presente il
sacrificio di Cristo nell'Eucaristia; dall'altra gli sposi cristiani,
che ravvivano il legame di comunione che rende possibile l'Eucaristia.
Senza sposi e sacerdote è impossibile fare la comunità parrocchiale!
Sentiamo forte l'esigenza di riscoprire la potenza del sacramento del
matrimonio: un sacramento ancora poco conosciuto e molto sottovalutato.
A tanti sposi cristiani può sembrare strano sentirsi dire che dal loro
modo di amarsi dipende la costruzione della Chiesa.
Faccio una proposta molto semplice. Trovatevi a celebrare il vostro
anniversario di matrimonio in chiesa: fatevi dare la benedizione dal
sacerdote almeno in quell'occasione, così come in questo giorno della
Sacra Famiglia.
Cominciamo insieme un cammino di riscoperta di questo sacramento così bello e profondo.
Non abbiate timore, non sto pensando ad un impegno in più per gli
sposi: hanno una vita già molto intensa e frenetica. Il Signore ci
suggerirà come trasformare la nostra quotidianità in missione.
Certamente la conversione missionaria è un'urgenza. Non siamo più
missionari; abbiamo gettato la spugna dell'evangelizzazione in molti
campi. Raramente nei luoghi di lavoro o di svago viene annunciata la
Buona Novella.
Il prossimo lavoro del consiglio pastorale sarà proprio la lettura dell'Evangelii Nuntiandi.
Chiediamo a Gesù Bambino di mostrarci la strada per intraprendere la bella avventura della nuova evangelizzazione.
La Sacra Famiglia di Nazareth vegli su di noi.
Buon Natale a tutte le famiglie!
don Davide
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